Il circo africano, sia nuovo che antico, sa disporre i colori sulla tavolozza. In questo caso, il numero di acrobazie a terra di questa giovane coppia di artisti, un ragazzo e una ragazza, veste di luce diversa una pratica tradizionale, e solitamente riservata a Paesi di altre latitudini, come il mano a mano. È un numero che ha passaggi delicati, quasi danzati, poi improvvisamente il ritmo si fa incalzante, i movimenti veloci, gli esercizi sempre più difficili, al limite dell'impossibile, come quando la ragazza gli sta tutta in una mano, dritta in piedi, o riesce a stare in equilibrio, in piedi su una sola gamba, sulla testa del partner.